Le libere amazzoni di Darkover

Le libere amazzoni di Darkover sono alcuni dei personaggi più particolari e profondi della saga di libri dedicata al pianeta dal sole rosso, Darkover, un pianeta insieme arretrato ed evoluto in cui non manca la magia o meglio il laran, il dono dei poteri psichici, e dove ci sono figure ben più misteriose e potenti delle semplici amazzoni. Ma queste sono ricche di personalità oltre ad una forte forza di volontà, “Ogni amazzone ha una storia, ed ogni storia è una tragedia” come dicono di loro stesse all’interno di uno dei libri della saga.

libere amazzoni di darkover
uno dei libri in cui vengono descritte le libere amazzoni di darkover o rinunciatarie

Le amazzoni o rinunciatarie, si chiamano loro stesse cosi per via di un giuramento fatto quando scelgono la loro vita, sono dei personaggi che si ribellano al mondo maschilista darkovano, affermando la loro indipendenza con orgoglio, ma soprattutto il loro concetto di fondo è la difficoltà che ha ognuno di noi, maschio o femmina che sia, di liberarsi dalle proprie catene, che siano paure proprie o convenzioni sociali, e quindi liberamente scelte od imposte  da altri. In entrambi i casi per riuscire a vivere serenamente ed affrontare le proprie scelte le protagoniste dimostrano di avere una grande forza di volontà, e di come l’unione e il supporto che si danno l’un l’altra è indispensabile perchè è difficilissimo se non in alcuni casi impossibile superare certe cose da soli. Sono dei personaggi che fanno riflettere molto su se stessi e sulla società in cui viviamo.

Le amazzoni di M.Z. Bradley infatti non rappresentano un personaggio stereotipato come è avvenuto in passato. Se pensiamo alla mitologia delle amazzoni o anche solo alle valchirie, queste sono sempre presentate quasi senza più nulla di femminile, e il cui unico destino è stato quello di infine soccombere agli uomini in un modo o nell’altro, anche per il semplice fatto di innamorarsi e per questo rinunciare completamente ai propri sogni e modi di concepire la vita. Le amazzoni di darkover sono invece presentate come personaggi complessi in cui possiamo rispecchiarci e trovare problemi da affrontare ogni giorno, ovviamente senza pensarli troppo letteralmente visto che in alcuni casi sono proprio legati all’essenza del libro e del mondo di darkover, ma soprattutto sono presentate come donne che rinunciano a molte cose per non rinunciare alla loro femminilità e non per trasformarsi in uomini.

Quello che soprattutto colpisce è come le cose tra loro siano naturali, ovviamente non può essere tutto sempre armonioso, è normale che ci siano simpatie e antipatie, bisticci, ma è anche bello vedere i gruppi di sorellanza che si formano, e come in questo caso ognuna supporti l’altra amandola in modi diversi, che possono essere la semplice amicizia, un sentimento fraterno se non addirittura un amore più profondo e passionale. Ovviamente in questo ambito non è disdegnato l’amore lesbico tra donne, ma non è sicuramente la maggioranza dei casi, l’amore tra uomo e donna è consentito, ma mantenuto in determinati rapporti per cui non venga sacrificato l’io della donna, è poi una conseguenza dell’amore che si prova proteggere anche il proprio compagno e dargli ascolto ma questo non impedisce la libertà e l’autodeterminazione dell’amazzone che non viene soffocata dal rapporto e inglobata nella mentalità ristretta dell’intero mondo di darkover.

Il tutto non è riferito solo all’ambientazione della saga, ma in senso più lato anche alla società attuale nella realtà, che per quanto riguarda i passi avanti nella considerazione della donna spesso e volentieri sembra più una farsa, anche da parte delle donne stesse che tengono molto all’emancipazione femminile e che poi si perdono in questioni ridicole e insignificanti. Insomma le amazzoni sono un ottimo punto di riflessione femminile su se stesse e su come è il proprio rapporto con la società, se riusciamo ad esprimere la nostra femminilità o se siamo costrette ad adeguarci a standard ed esigenze prevalentemente maschili, sia in ambiti di rapporti lavorativi, educativi, sia in ambiti sentimentali e sessuali.


Una risposta a “Le libere amazzoni di Darkover”
  1. Certo ho preferito la saga di Avalon o del Giglio nero, ma MZB è per me un mito, quindi non posso che trovarmi d’accordo e consigliare la lettura di tutti i suoi libri fantasy.