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Alla scoperta della serie di romanzi di Bitterbynde

La serie di romanzi “Bitterbynde” dell’autrice australiana Cecilia Dart-Thornton ha catturato l’immaginazione di numerosi lettori con il suo mix avvincente di fantasy, avventura e mitologia. Composta da tre volumi principali pubblicati tra il 1999 e il 2003, la serie ha guadagnato elogi per il suo mondo riccamente dettagliato, i suoi personaggi complessi e la narrazione coinvolgente che mescola elementi fiabeschi con una trama avvincente.

La trama

Una creatura, sfigurata, muta e senza memoria, si ritrova rinchiusa in una torre. Riuscirà a fuggire e ritrovare se stessa? In un mondo dove regna un vento che riporta in vita i fantasmi. Dove il piccolo popolo, folletti, cavalli acquatici e altre creature più meno favorevoli agli uomini, sono ovunque. Troverà qualcuno che veda oltre le apparenze? Amicizia? Amore? Ritroverà la voce? La memoria? Guarirà? 

1. “The Ill-Made Mute” (La ragazza della torre)

Il primo libro della serie, “The Ill-Made Mute”, introduce i lettori al mondo magico e misterioso di Erith, una terra popolata da creature straordinarie e da un passato intriso di leggende e magia. Il personaggio principale è la Muta deforme, una giovane donna privata di memoria e voce, che intraprende un viaggio epico alla ricerca della sua identità. Lungo il cammino, si imbatte in una serie di personaggi affascinanti e in situazioni pericolose che mettono alla prova il suo coraggio e la sua determinazione.

2. “The Lady of the Sorrows” (La dama delle isole)

Il secondo libro, “The Lady of the Sorrows”, continua l’avventura della Muta deforme mentre affronta nuove sfide e scopre segreti oscuri legati al suo passato. Imhrien ha ritrovato una voce e un volto, ma il suo passato è rimasto avvolto nel mistero. Conflitti politici, intrighi di corte e antichi misteri si intrecciano in un intreccio avvincente, mentre la protagonista cerca di liberarsi dalle catene del suo destino e trovare il suo posto in un mondo in continua evoluzione.

3. “The Battle of Evernight” (La signora di Erith)

Il terzo e ultimo volume della serie, “The Battle of Evernight”, porta a un climax epico in cui i destini dei personaggi principali si intrecciano in una battaglia finale tra forze oscure e luminose. La ragazza senza passato, grazie al ritrovamento di un braccialetto d’oro, ha ora recuperato la memoria. Le rivelazioni sconvolgenti e le decisioni cruciali definiscono il destino di Erith e dei suoi abitanti, offrendo agli appassionati un’emozionante conclusione alla saga.

Recensione

Uno dei punti di forza della serie è la capacità di legare il folklore tradizionale a una trama avvincente, creando un mondo fantastico dove le storie delle creature leggendarie si intrecciano in modo coinvolgente. L’idea dei venti di Shang che riportano in vita i fantasmi aggiunge un elemento intrigante alla narrazione, arricchendo ulteriormente il contesto fantasy.

La trama inizia in modo promettente con il personaggio principale, una ragazza muta, sfigurata e senza memoria, che intraprende un viaggio per scoprire la sua identità. La rivelazione finale sul mondo che la circonda aggiunge un livello di profondità alla storia, fornendo una chiave di lettura nuova e interessante. Tuttavia, si evidenzia un eccesso di descrizioni dettagliate che rallentano il ritmo della narrazione e alla ridondanza di certi passaggi.

L’eredità di “Bitterbynde”

La serie “Bitterbynde” ha lasciato un’impronta duratura nel panorama della letteratura fantasy grazie alla sua combinazione di mitologia originale, ambientazioni dettagliate e personaggi indimenticabili. Cecilia Dart-Thornton ha dimostrato la sua abilità nel creare mondi fantastici complessi e nella narrazione coinvolgente, guadagnandosi un seguito fedele di lettori affezionati.

Se sei un appassionato di fantasy ricco di magia, avventura e intrighi, la serie di romanzi “Bitterbynde” potrebbe offrirti un viaggio indimenticabile attraverso mondi fantastici e personaggi indimenticabili. Preparati a immergerti in un’epica saga che mescola il meraviglioso con il misterioso, l’emozionante con il fantastico.