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Lo Hobbit: Viaggio tra Mappe e Indovinelli nella Terra di Mezzo

“Lo Hobbit” rappresenta un ingresso graduale e accessibile nel mondo complesso e vasto creato da J.R.R. Tolkien. Rispetto a “Il Signore degli Anelli”, è un romanzo più breve e più adatto a un pubblico giovane, pur mantenendo il fascino e la profondità delle storie ambientate nella Terra di Mezzo, un mondo immaginario popolato da creature fantastiche come elfi, nani, orchi, goblin, maghi e draghi. La Terra di Mezzo è caratterizzata da una ricca mitologia e da un’epica storia che comprende numerosi eventi, personaggi e luoghi.

Una caratteristica distintiva de “Lo Hobbit” è la sua capacità di essere un’opera indipendente, capace di essere apprezzata anche senza conoscere il seguito o l’antefatto narrato in altre opere di Tolkien. Infatti, il romanzo narra le avventure di Bilbo Baggins in maniera completa e soddisfacente, introducendo nel frattempo agli Hobbit come una delle razze principali della Terra di Mezzo.

lo hobbit o la riconquista del tesoro

La trama

“Questa è la storia di come un Baggins ebbe un’avventura e si trovò a fare e dire cose del tutto imprevedibili”. Tutto ha inizio con una scena calma e prevedibile che si trasforma in qualcosa di assurdo, una riunione inaspettata appunto. Lì il protagonista del romanzo Bilbo Baggins, viene coinvolto in un’avventura straordinaria quando il mago Gandalf e tredici nani stravaganti guidati dal re Thorin Scudodiquercia lo reclutano per partecipare a una missione: recuperare il tesoro dei nani custodito dal terribile drago Smaug nella Montagna Solitaria.

Bilbo, inizialmente riluttante a lasciare la sua vita comoda e sicura, si ritrova così catapultato in un viaggio pericoloso e ricco di peripezie attraverso terre selvagge e oscure, dove dovrà affrontare numerosi ostacoli, tra cui orchi, lupi mannari e ragni giganti. Durante il viaggio, Bilbo dimostra di possedere qualità e coraggio insospettati, diventando un membro valoroso della compagnia. La sua crescita come personaggio, insieme alle sfide e alle amicizie che incontrerà lungo il cammino, costituiscono il cuore pulsante della trama de “Lo Hobbit”.

Le mappe

Il titolo completo del libro, “Lo Hobbit o la riconquista del tesoro”, sottotitolato “Andata e ritorno”, indica l’essenza del viaggio compiuto da Bilbo e la sua trasformazione da un timido hobbit a un eroe coraggioso.

Questo libro è nato come una fiaba per bambini, ma grazie alle correzioni successive si è integrato perfettamente nella storia più ampia di Arda, il mondo creato da Tolkien, un mondo complesso e con anche molte mappe.

L’anello

Uno degli elementi più iconici del romanzo è la scoperta dell’Anello, che diventerà poi il fulcro della trama de “Il Signore degli Anelli”. Questo anello magico, che conferisce al portatore invisibilità, si rivelerà fondamentale per le avventure di Bilbo e per lo svolgimento degli eventi successivi nella Terra di Mezzo. In questo romanzo è però presentato in modo più marginale, un semplice strumento magico che aiuta Bilbo nelle sue imprese.

Un personaggio particolare: Gollum

Durante il suo viaggio avventuroso, Bilbo si imbatte in uno dei personaggi più iconici e enigmatici dell’universo tolkieniano: Gollum. Questo incontro avviene nelle caverne dei Monti Nebbiosi, dove Bilbo si ritrova accidentalmente dopo essere stato separato dalla compagnia dei nani.

Gollum è un essere strano e deforme, una creatura pallida e scavata dalla fame e dalla solitudine, che vive da solo nelle caverne e si nutre di pesce crudo. Il momento chiave dell’incontro avviene quando Bilbo, spinto dalla necessità di trovare un modo per uscire dalle caverne, scopre l’anello e lo aggiunge al suo tesoro. Gollum, accortosi della presenza di Bilbo, lo sfida ad una gara di indovinelli: se Bilbo indovina l’enigma proposto da Gollum, questi lo condurrà alla via d’uscita; se invece dovesse perdere, Gollum lo divorerà.

Questa scena è uno dei momenti più intensi e significativi del romanzo, in quanto Bilbo dimostra non solo astuzia e intelligenza, ma anche pietà e compassione verso un essere tormentato. Alla fine, Bilbo riesce a fuggire dalle caverne con l’aiuto dell’anello magico, ma il suo incontro con Gollum lascerà un segno indelebile nella sua coscienza e influenzerà gli eventi futuri nella Terra di Mezzo.

Gli indovinelli

Ed ora qualche indovinello tratto dalla gara tra Bilbo e Gollum:

Radici invisibili ha,
più in alto degli alberi sta,
lassù fra le nuvole va
e mai tuttavia crescerà

Non ha voce e grida fa,
non ha ali e a volo va,
non ha denti e morsi dà,
non ha bocca e versi fa.

Vedere non si può e neanche sentire
fiutare non si può e neppure udire.
Sta sotto i colli, sta dietro le stelle
ed empie tutti i vuoti, tutte le celle.
Per primo viene , ultimo va,
a vita e a riso termine dà.

Vive senza respirare,
freddo come morte pare,
beve ma non è assetato,
non tintinna corazzato

Questa cosa ogni cosa divora,
ciò che ha vita, la fauna, la flora;
i re abbatte e così le città,
rode il ferro, la calce già dura;
e dei monti pianure farà.

Trenta bianchi destrier
su un colle rosso
battono e mordono,
ma nessuno si è mosso.

Un giorno un occhio in un azzurro viso
vide un altr’occhio dentro un verde viso:
“Quell’occhio è come me, però è laggiù,
mentre il mio occhio se ne sta quassù”

Senza coperchio, chiave, né cerniera
uno scrigno cela una dorata sfera.

Senza-gambe sta su Una-gamba, Due-gambe vi siede
accanto su Tre-gambe, Quattro-gambe ne prende un po’

I film

La trilogia cinematografica de “Lo Hobbit”, diretta da Peter Jackson, è stata realizzata come adattamento del romanzo di J.R.R. Tolkien. I film sono intitolati rispettivamente “Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato”, “Lo Hobbit – La desolazione di Smaug” e “Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate”.

Nonostante alcune critiche riguardo alla dilatazione della trama e l’aggiunta di elementi non presenti nel libro originale, la trilogia de “Lo Hobbit” ha riscosso un grande successo di pubblico e ha portato sul grande schermo un’avventura epica e magica ambientata nel mondo creato da Tolkien.

Conclusioni

In conclusione, “Lo Hobbit” rappresenta un punto di accesso ideale al mondo fantastico di Tolkien, con una trama avvincente e personaggi indimenticabili, adatto sia ai giovani lettori che agli adulti che desiderano immergersi in un’avventura epica e magica.